"Equo no credite teucri. Quidqid it est timeo Danaos et dona ferentes" fa dire Virgilio nell’Eneide a Laocoonte scettico verso quel cavallo."Non credeteci Troiani; qualsiasi cosa sia temo i Greci anche quando portano doni".
Cosa rappresenta il Laocoonte? E’ la Metafora del Dolore dell’Uomo, quel dolore a cui sono condannati coloro che dicono la Veritá . Il Laocoonte non grida ma lotta, soffre e si contorce. E poi muore. E’ un dolore lento, un dolore rassegnato di colui che sopporta. Si potrebbe dire che é il fermo immagine ,eterno, delle sofferenze umane immeritate. Il pathos della statua deriva dall’unione di bellezza e morte. Un Espressivitá senza tempo.
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