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L'Italia e il "Vincolo Esterno" -prima parte

giannitribuzio1

Updated: Jul 23, 2022



I deboli vogliono le leggi, i Potenti le ricusano; gli ambiziosi, per farsi seguito, le promuovono; i Principi, per uguagliar i Potenti co' deboli, le proteggono.” #


Con cosiddetto “divorzio” fra Tesoro e Banca d’Italia del 1981 la Banca d’Italia toglieva la garanzia del collocamento integrale dei titoli di Stato. Fu un evento storico. Cosa volle dire?


Se si riesce a capirlo si comprende, credo, la Storia italiana degli ultimi 40 anni ed i problemi odierni.

Prima del 1981 la Banca d' Italia era obbligata a comprare i titoli di Debito emessi dallo Stato Italiano (per finanziare la sua Spesa Pubblica) nei casi in cui questi (lo Stato) non riusciva a collocarli per intero sul Mercato (andavano invenduti). Ciò aveva una enorme conseguenza sui Mercati Finanziari. I tassi d’interesse che il Mercato poteva richiedere allo Stato per rifinanziare il suo debito restavano bassi… ma non abbastanza bassi(come oggi) da non permettere ai risparmiatori italiani di vedere crescere i propri risparmi annualmente(anche se non sempre in termini "reali"..)


Fino al 1981 nonostante i mali endemici della Prima Repubblica (corruzione, finanziamenti illeciti, spesa pubblica eccessiva ect) il Sistema restava in piedi e l’Italia era tra le piú ricche Nazioni del Mondo (PIL pro capite superiore a quello della Germania e della maedia Europea, tasso di risparmio tra i piú elevati al Mondo). In sostanza gli italiani si stavano arricchendo.


Il Debito era sotto controllo e molto basso (il 30%-40 % del PIL incluso spesa per interessi).Questo per confutare chi dice che la crescita di quegli anni era ‘drogata’ dal debito. Ci sarebbe ora da parlare della funzione che la Moneta cartacea (creata ‘Fiat’ dal nulla) assume in un Sistema moderno e da spiegare perché un Debito Pubblico Interno quale quello di uno Stato Sovrano sia una semplice partita di giro che senza essere ripagato deve solo essere tenuto sotto controllo attraverso un tasso di crescita dell' economia maggiore del tasso di interesse. Ma in questo mio articolo cerco di spiegare le conseguenze storiche di quell’avvenimento.


IL Divorzio (realizzato senza passare dal Parlamento dai vari Ciampi, Andreatta ect) mise il Debito dello Stato in mano al Mercato. Cosa significava? Negli anni che seguirono il Debito in proporzione al PIL crebbe vertiginosamente fino a divenire oggi il problema che tutti conosciamo.


Va comunque sottolineato che la maggior parte dell’aumento non fu (e non é tuttora) dovuto alla spesa corrente. Abbiamo infatti, tra i pochi in Europa, ancora un SURPLUS PRIMARIO delle partite correnti(le Entrate dello Stato -al netto degli interessi passivi sul debito- sono maggiori delle Uscite). Il problema é allora la spesa per interessi(su quel Debito). Questo perché il denaro che noi tutti utilizziamo nasce di per se come Debito su cui si pagano interessi. Se si riesce a capire questo processo si é capito tutto.Ecco tra le altre cose perché la religione cattolica durante la sua Storia si é sempre opposta all’ Interessse che chiamava Usura indistintamente. Il Giubilieo, secoli fa, nacque per "risettare " il sistema da troppi debiti che dopo 50 anni circa crescevano incontrollati causando poverta' guerre, rivolte sociali ect)


Perché fu fatto il Divorzio? Chi ne trasse beneficio?


Rispondiamo prima alla seconda.Le banche commerciali Italiane sono quelle che compravano e detenevano il titoli di debito italiano nei loro portafogli. Esse furono le maggiori beneficiarie. Iniziarono a richiedere tassi sempre piú alti per essere disposte a comprare il Debito(ancorché della stessa Nazione) spingendo cosí al rialzo i tassi di interesse (il loro guadagno).In quel periodo si arricchirono tantissimo (boom di borsa degli anni 80).Proprio in quegli anni inizia l' epoca del Capitale che prende il sopravvento sul Lavoro. Fare soldi con i soldi é oggi lo sport di coloro che hanno capito il funzionamento di tale Sistema. Poco male se nella Storia questo sia stato deprecato sin dai tempi di Aristotele (egli chiamo' tale pratica "crematistica")


Le famose storielle che ascoltiamo oggi sugli italiani che non fanno I compiti a casa, che non sono produttivi e hanno vissuto al di sopra del loro limite ect … sono appunto storielle(in gran parte). Ma una colpa gli italiani l’hanno... abbiamo lasciato la gestione Strategica della Cosa Pubblica in mano a persone ed Istituzioni assumendo che queste proteggessero l’interesse nazionale. Ci siamo fidati. Ma il prezzo della Libertà é invece una vigilanza costante ed eterna… La Storia insegna..

fine prima parte

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